Per la rubrica bambini e ambiente, oggi abbiamo scelto di scrivere prendendo spunto dalla riflessione suggerita da un bimbo di sei anni. Lui è Marco, frequenta la prima elementare e ci ricorda che i bambini amano l’ambiente, ma non sanno come averne cura e rispetto.
Noi bambini amiamo l’ambiente, ma non sappiamo cosa fare per rispettarlo. Ci dovete insegnare voi grandi come rispettare l’ambiente. Cit. Marco | 6 anni
Quando abbiamo avuto modo di interagire con le classi prime della scuola primaria, tra i vari bambini Marco si è distinto per averci richiamato alla “responsabilità”. Come avete già avuto modo di capire, Marco è un bimbo molto attento e sveglio che, in modo del tutto naturale, ci ha rimesso alla responsabilità “prima” del ruolo genitoriale: insegnare ed essere modello da perseguire.
Se da un lato, fortunatamente aggiungerei, negli ultimi anni i progetti di sensibilizzazione si sono moltiplicati a dismisura soprattutto nelle scuole; dall’altro sono ancora molti i bambini che pongono domande e chiedono a noi adulti di insegnare loro a prendersi cura dell’ambiente in cui vivono. Da dove partire quindi?
Per tutti i nostri libri noi di Tascabimbi abbiamo scelto di intraprendere la strada della ludo-educazione; così anche per insegnare il rispetto dell’ambiente abbiamo definito giochi e attività da calare nel quotidiano di ogni bambino. Troppe volte gli adulti di oggi sono ecologisti solo a parole, proprio per questo è importante investire nei bambini a ché fin da piccoli acquisiscano consapevolezza del mondo che li ospita e facciano proprio il binomio ecologia e ambiente.
Il grattacapo 6+: la sezione ambiente. Scarica ora.






Insegnare ai bambini a rispettare l’ambiente: come fare?
Il concetto per cui la Terra in cui viviamo appartiene a ciascuno di noi e che ognuno nel suo piccolo debba prendersene cura può sembrare recente, ma non è così. Si tratta piuttosto di una sorta di rivisitazione del passato, delle nostre origini, e della necessità di ritrovare il contatto con una natura che per troppo tempo abbiamo solo sfruttato e abusato. Le recenti vicende pandemiche e ambientali ci hanno ricordato che dobbiamo aver cura della Terra non rinunciando al progresso, ma definendo percorsi sostenibili.
I nostri bambini possono davvero essere la generazione del cambiamento, quello che tanto si caldeggia a parole, ma che poco si fa per realmente innescare.
Da dove partire quindi per coniugare al meglio questo binomio perfetto: bambini e ambiente?
Sono tante le azioni da mettere in atto per ritrovare un rapporto armonico con la natura e per insegnare ai bambini l’importanza del rispetto dell’ambiente. Iniziamo dai piccoli gesti di tutti i giorni.
Sembrerò prolissa e ripetitiva, ma ricordo che noi adulti siamo responsabili del futuro dei nostri ragazzi e siamo chiamati oggi ad una splendida opportunità: crescere persone migliori di noi. Insegniamo, dunque, ai bambini di oggi a rispettare l’ambiente e tutti gli esseri che popolano il nostro pianeta: possiamo farlo davvero mediante il gioco e svariate attività, per renderli più consapevoli del bene comune, prima di tutto e come sempre attraverso il nostro esempio.
Per fare questo, un approccio empirico può essere più utile al nostro scopo. Lasciamo quindi per un momento l’approccio teorico e le spiegazioni dettagliate ai libri di testo e proponiamo loro attività all’aria aperta, a stretto contatto con la natura. Insegniamogli a sperimentare la natura con i cinque sensi, per farli sentire veramente parte dell’ambiente in cui vivono e fargli sperimentare un senso di appartenenza. L’idea è semplice: conoscere il mondo attraverso i cinque sensi, sperimentarlo, viverlo (tocco, ascolto, sento, vedo, assaporo), ne faccio parte davvero, ci tengo e mi prendo cura di lui.

Bambini e ambiente: quali attività utilizzare per trasmettere il rispetto ambientale
Ecco alcune semplici attività da proporre ai bambini, per insegnare loro a prendersi cura dell’ambiente in cui vivono:
- Pianta la pianta! Non servono tante spiegazioni per descrivere questa attività. Scegliamo un vaso o un terreno, in giardino o in balcone, andiamo in un vivaio a prendere una piantina verde o in fiore oppure semplicemente dei semini da interrare. Veder crescere la vita è sempre un’esperienza emozionate, soprattutto per i più piccini.
- Foglio pieno, foglio vuoto! La carta non va sprecata, ma perché? Innanzitutto accertiamoci che ne conoscano il motivo, di cosa è composta e come si ottiene. Dopo di che, facciamo riempire un foglio con disegni e scritte. La sfida è quella di riempire il foglio quanto più possibile di immagini e colori vivaci, di scritte creative, di adesivi, di disegni, riempiendo ogni angolino, per insegnare loro ad utilizzare a pieno le potenzialità del foglio. Solo quando sarà davvero pieno, se ne potrà utilizzare un altro.
- Muoviti! Siamo sicuri che non si possa arrivare a piedi o in bicicletta fino in edicola? E a comprare il pane?
- Sali a bordo! E se proprio dobbiamo prendere la macchina, almeno facciamo che sia condivisa. Le esperienze di car sharing possono essere molto educative: insegnano la puntualità, la relazione con gli altri (i genitori degli amici, ad esempio) e ci permettono di muovere una sola macchina anziché due o tre, così da inquinare meno l’ambiente. Laddove è possibile, anche una gita in tram o in autobus può essere un’avventura.
- A luci spente! Per combattere i livelli di consumo energetico, giochiamo a “vedo al buio”. Ad inizio giornata, ogni componente della famiglia ha 3 stelline. Chi uscendo da una stanza non spegne la luce, ne perde una. Chi ha meno stelline a fine giornata, deve scendere a buttare la spazzatura (o sparecchiare la tavola o piegare i panni o comunque fare una faccenda domestica scelta dai vincitori).
- Acqua in bocca! La stessa attività proposta per le luci, può essere modulata anche per limitare il consumo di acqua. Spazio alla fantasia, per accorgimenti e soluzioni divertenti e innovative.

Le attività / gioco che qui abbiamo descritto non hanno certamente la pretesa di essere esaustive di tutto il panorama educativo possibile e ne sono anzi una piccolissima parte. Le idee possono essere davvero tante e si possono anche immaginare insieme.
Lo scopo è quello di educare i bambini al rispetto per l’ambiente, di farli crescere nella consapevolezza e nel senso di responsabilità di ciò che li circonda. Inoltre, così facendo, si innesca il beneficio secondario ma non meno importante di condividere un percorso e un progetto, facendo delle azioni concrete per aiutare il pianeta a stare meglio o, almeno, a non ammalarsi di più.
Per approfondimenti sul tema dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente spiegato ai bambini, può essere utile e divertente un approccio ludico educativo attraverso dei libri dedicati, quali ad esempio il Grattacapo 3+ e il Grattacapo 6+, in cui vengono suddivisi i giochi per argomenti quali la natura, gli animali e i colori (nel testo 3+, dedicato ai bambini in età prescolare) e quali l’ecologia, i continenti e lo spazio (nel testo 6+, dedicato ai bambini in età scolare).